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Channel: Polis Spinei, il Blog di Salvatore Vento
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Frana in Via Forca, scatta la messa in sicurezza. Lo smottamento del terreno ha sgretolato la parte esterna della carreggiata.

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Le piogge torrenziali che si sono abbattute in questi giorni nel Sud Pontino, hanno provocato una frana in una traversa comunale di via Forca, nella località collinare di Piscinola, a Spigno Saturnia. Lo smottamento ha interessato la scarpata di valle della sede stradale che collega la via principale con un’abitazione posta a poche centinaia di metri. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi residenti dopo che ieri mattina, percorrendo il tratto, hanno notato una parte della carreggiata sgretolata dalla forza erosiva dell’acqua. Immediato l’intervento dalla Polizia Locale. Gli agenti, hanno provveduto a transennare la strada e a segnalare lungo i punti più strategici la presenza del pericolo. Nel pomeriggio lo stesso sindaco Franco Simeone ha emesso un’ordinanza di chiusura in attesa del ripristino della circolazione. A tal proposito il personale dell’ufficio tecnico ha già esperito un primo sopralluogo per predisporre un percorso alternativo e più sicuro, attraverso la ricostruzione di un nuovo piccolo tratto stradale a pochi metri di distanza dalla frana. Ma al momento non c’è ancora nulla di ufficiale. L’amministrazione, infatti, è alle prese con tante altre criticità segnalate sul territorio. In particolare nelle località collinari, dove i tecnici starebbero lavorando a un unico piano di intervento straordinario per la messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio smottamenti.
Di Osvaldo Marchese da "La Provincia" del 20 novembre 

Guarda il servizio video realizzato da h24notizie.com


Dal 17 dicembre arriva il bonus bebè 2011.

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“A partire dal prossimo 17 dicembre le famiglie potranno ritirare il bonus bebè 2011 presso i loro comuni di residenza”. A comunicarlo è l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia. ”In tutto il Lazio – ha aggiunto Forte – sono 20.700 i bambini e le bambine che riceveranno il bonus bebè regionale da 450 euro, che fa parte del Piano famiglia regionale da 60 milioni di euro. Di questi 772 sono nati da parti gemellari, 54 da parti trigemellari. A tutti arriverà  un piccolo aiuto, ma concreto”. ”Anche per i bonus bebè – ha spiegato Forte– abbiamo avuto un approccio innovativo, introducendo il sistema dei voucher che ci garantisce massima trasparenza e la certezza che le risorse vengano impiegate dalle famiglie solo per l’acquisto di prodotti per l’infanzia e non per altro. In più’, evitiamo i ritardi del passato, quando i bonus bebè  sono arrivati alle famiglie anche con tre anni di ritardo, perdendo il senso dell’iniziativa. Il bonus bebè 2011 arriverà, invece, nell'anno immediatamente dopo la nascita dei bambini. Le domande, infatti, si sono chiuse il 31 gennaio 2012, la fase di verifica sulla veridicità  dei dati che ha coinvolto comuni e Guardia di Finanza è durata tre mesi, dopodiché c’e’ stato un bando europeo per la distribuzione. Tutto ciò ci permetterà di far arrivare il bonus bebè  alle famiglie dal 17 dicembre attraverso i Comuni, che verranno formati nelle prossime settimane per rendere il più veloce possibile le operazioni, soprattutto nelle grandi città come Roma e i capoluoghi di provincia”. ”Il bonus bebè – ha concluso Forte– non è l’unica iniziativa realizzata in questi due anni e mezzo a favore dell’infanzia e della famiglia. Entro il 31 giugno 2013 apriranno 21 nuovi asili nido nelle diverse province e, per opera degli stanziamenti regionali, le tariffe dei nidi comunali del Lazio sono risultate quest’anno tra le più’ basse d’Italia”.

Via alla lettura dei contatori dell’acqua: Acqualatina inizierà le verifiche per il secondo ciclo del 2012.

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Da lunedì prossimo, 26 novembre, inizierà il secondo ciclo di lettura dei contatori idrici per il 2012 nel Comune di Spigno Saturnia. A eseguire le rilevazioni il personale di Acqualatina qualificabile come “incaricato di pubblico servizio”, si richiede pertanto agli utenti la massima collaborazione. Per Spigno Saturnia le attività per la rilevazione dei consumi e verifiche di funzionamento si protrarranno fino a sabato 15 dicembre, domeniche e festivi esclusi. Nel caso in cui il letturista non possa registrare la lettura del contatore, lascerà al cliente una cartolina per inviare l’autolettura. Questa cartolina deve essere restituita compilata entro cinque giorni per consentire la registrazione del consumo ed inserirlo nella bolletta successiva.
Da “La Provincia” del 21 novembre

"L'Olio delle Colline", indetto il concorso provinciale per la promozione della produzione pontina.

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L’Associazione Provinciale Produttori Olivicoli Latina “ASPOL” e l’Associazione Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina “CAPOL “, con la partecipazione ed il contributo dell’Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Latina, hanno indetto il concorso provinciale "L'Olio delle Colline" per l’assegnazione dei premi nelle seguenti categorie: Olio Extra Vergine (8^ edizione); Olio Biologico (5^ edizione); Migliore Confezione DOP “Colline Pontine” (4^ edizione); Custode delle Colline “Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola” (8^ edizione).
Il concorso si propone dunque di valorizzare i migliori oli extra vergine di oliva prodotti nel territorio dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci, attraverso la stimolazione degli olivicoltori e dei frantoiani nel miglioramento della qualità. È l’occasione, inoltre, per contribuire alla diffusione e alla valorizzazione sul territorio provinciale della professionalità degli assaggiatori, per favorire un consumo consapevole e un uso appropriato dell'olio extra vergine di oliva, in modo tale da riconoscere l'importanza dell'olivicoltura nella tutela e conservazione di un ambiente rurale che è storia della nostra provincia. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti gli olivicoltori produttori di olio in proprio, singoli o associati, a fronte di una produzione di almeno 100 chilogrammi di prodotto nei seguenti comuni della Provincia di Latina così divisi: “Lepini” (Bassiano, Cori, Maenza, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Sermoneta e Sezze); “Ausoni” (Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Roccasecca dei Volsci, Sonnino e Terracina); “Aurunci” (Campodimele, Castelforte, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia); Territorio della zona di produzione dell’olio DOP Colline Pontine( Aprilia e Cisterna di Latina). Ogni olivicoltore potrà gareggiare con un solo campione d'olio ottenuto dalle olive raccolte e molite nel periodo compreso tra il 15 Ottobre ed il 15 Gennaio 2013. Per tale motivo i prelievi dei campioni sarà effettuato entro il 16 Gennaio p.v. presso le aziende produttrici da tecnici incaricati dall'organizzazione del concorso. Chi volesse misurarsi nella “competizione” dovrà inviare la domanda di partecipazione al CAPOL (Via Don Minzoni n.1 04100 Latina) entro il 31 Dicembre 2012. I vincitori saranno premiati il 16 Febbraio 2013 nel corso della tradizionale manifestazione provinciale "I Paesaggi dell'extravergine, percorsi guidati tra Coltura e Cultura", alla presenza di autorità, giornalisti qualificati ed operatori del settore. Il regolamento del concorso e la domandadi partecipazione possono essere scaricate dal link del Comune di Itri, mentre ogni informazione può essere richiesta telefonando allo 0773668957 oppure inviando una email ai seguenti indirizzi di posta elettronica: capol.latina@gmail.com - aspollatina@libero.it

Differenziata, le imprese "rifiutano" l'appalto: nessuno risponde alla gara per l'affidamento del servizio di raccolta per il prossimo biennio.

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La gara di appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti nel nostro comune è andata deserta. Alle ore 12.00 di venerdì 23 novembre, termine ultimo per la presentazione delle offerte, nessuna impresa, compresa quella che attualmente gestisce il servizio, ha risposto al bando, la cui base d’asta era di poco più di 500mila euro per effettuare la raccolta “porta a porta” nel biennio 2013-2014.
Sarà per quei 45mila euro in meno rispetto al bando attuale, decurtati perché non è più previsto lo smaltimento a Borgo Montello?
Sarà perché sul “differenziato”, gli introiti vanno divisi equamente tra impresa e comune, cosa non prevista per l’anno in corso?
Sarà come sussurrato nelle perplessità di alcune imprese, interessate alla gestione del servizio, che hanno definito il bando “troppo difficile”?
Vedremo di rispondere a queste domande in commissione, perché ritengo che dobbiamo ripartire da questo organismo troppo osteggiato da qualcuno per capire cosa è andato in questo anno e cosa c’e da migliorare, con la massima serenità e senza dare troppa importanza alla diatriba politica (per le elezioni c’e tempo), per elaborare delle nuove linee guida in modo da proporre un capitolato più snello, appetibile da più imprese possibili in modo da scatenare una vera asta, e al contempo attento alle economie comunali e alle tasche dei cittadini. Ritengo che bisogna evitare qualsiasi tipo di “scorciatoia” per affidare il servizio, mettere tutte le ipotesi di lavoro sul tavolo con la massima efficienza e con la maggiore trasparenza. Oltre al danno la beffa: la preparazione della gara è costata circa 6 mila euro, andati persi. Cerchiamo di “recuperarli” nel prossimo bando. 

Il chiosco di via Mazzini resterà al suo posto, depositata la sentenza del Consiglio di Stato. Il Comune non si costituisce in giudizio, ha deliberato l’incarico a un legale solo la sera prima dell’udienza.

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Palazzo Spada - Roma

Continuerà a dispensare squisiti caffè ancora per un bel po’ di tempo il chioschetto di via Mazzini nel centro urbano di Spigno Saturnia: è stata depositata in questi giorni la sentenza della Quarta Sezione del Consiglio di Stato presso il quale la Parrocchia di San Giovanni Battista ha fatto appello, trascinando il gestore del bar e il Comune di Spigno Saturnia. I giudici di Palazzo Spada hanno infatti respinto le istanze mosse dal parroco Don Giuseppe Di Mario confermando in sostanza la sentenza del Tar del Lazio a Latina sulla legittimità degli atti prodotti dall'amministrazione comunale. A essere contestata l’edificazione della struttura. La parrocchia, proprietaria del terreno sul quale sorge il chiosco, aveva impugnato sia l’autorizzazione edilizia che l’autorizzazione per l’allestimento di un bagno per disabili. Tuttavia secondo il Consiglio di Stato, così come già sentenziato dal Tar, «trattandosi di manufatti realizzati sulla base di autorizzazioni edilizie (sia pure a carattere temporaneo) rilasciate rispettivamente nel 1996 e nel 199, appare irragionevole ritenere che non vi sia stata consapevolezza di questi in ordine alla loro intervenuta realizzazione. Inoltre, lo stesso contratto di locazione del suolo consentiva l’installazione del chiosco bar». Insomma per il massimo organo della Giustizia amministrativa il fatto che dopo anni venga sollecitato l’annullamento dei titoli edilizi rilasciati «costituisce un’elusione del termine decadenziale per la proposizione di un ricorso». Ciò riscatta sia il Comune di Spigno che il gestore del chiosco. Accolto, invece, il secondo motivo dell’appello proposto dalla Parrocchia, inizialmente condannata al pagamento di 3mila euro, che riforma le spese giudiziarie compensandole tra le parti. Per quanto il Comune di Spigno sia uscito indenne da questo contenzioso c’è un dato sicuramente curioso da evidenziare. L’incarico legale per la costituzione in giudizio al Consiglio di Stato è stato approvato dalla Giunta circa dodici ore prima dell’udienza, precisamente alle 21e50 del 5 novembre come riportato appunto dalla delibera numero 133. Non lascia sorpresi, quindi, che la mattina dopo in Camera di Consiglio non ci fosse nessuno a rappresentare l’amministrazione. Dalla sentenza si evince chiaramente che il Comune non si è costituito.
Da “La Provincia” del 21 novembre

Complimenti ai promotori delle primarie. Al primo turno 4 milioni di partecipanti. A Spigno si impone Bersani.

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Faccio i più sinceri complimenti ai partiti del centrosinistra che hanno organizzato le elezioni primarie per la scelta del loro candidato a Presidente del Consiglio. Di questi tempi, con l’onda dell’antipolitica particolarmente gonfia, alimentata da anni di immobilismo e da un clima ostile per le note vicende legate ai vari scandali, coinvolgere 4 milioni di italiani nell'esercizio di un voto volontario e che comprende anche un piccolo contributo economico, è un’azione eccezionale di democrazia e di partecipazione. Una bella giornata, che aiuta a affievolire la fiamma del “grillismo”, anche per le altre compagini impegnate in contrapposizione al fronte del centrosinistra nella preparazione dei prossimi appuntamenti elettorali, e che dimostra quanto sia ancora presente negli italiani la voglia di partecipare alla vita politica del paese. In provincia di Latina hanno preso parte alle primarie oltre 17mila e duecento elettori, che hanno indicato in maggioranza il segretario del PD Pierluigi Bersani come candidato presidente (43,62% delle preferenze), superando il Sindaco di Firenze Matteo Renzi (34,06%) ed il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola (19,96%). Più staccati gli altri candidati, con Laura Puppato all’1,48% e Bruno Tabacci con lo 0,67%. Apprezzamento anche per i volontari spignesi che sono riusciti a coinvolgere 134 votanti, che si sono espressi in maggioranza per Bersani (69 voti pari al 51,49%), seguito nell'ordine da Vendola (32 voti pari al 23,88%), Renzi (29 voti pari al 21,64%), Tabacci (3 voti pari al 2,24%) e Puppato (1 preferenza). Domenica prossima gli elettori torneranno nei seggi per scegliere nel ballottaggio tra Bersani e Renzi.
 

Contributo affitti 2011, approvata la graduatoria.

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Il settore servizi sociali ha approvato lo scorso 22 novembre la determina n. 11 (la n. 458 del registro generale) che approva la graduatoria per il contributo integrativo del canone di locazione valida per l’anno 2011. Come noto, il contributo per gli affitti deriva da uno stanziamento proveniente dal Governo centrale che viene erogato dalla Regione Lazio, la quale ripartisce i fondi sui Comuni che recepiscono tramite la giunta comunale le linee guida contenenti i criteri per la pubblicazione del bando che invita gli interessati a partecipare. Nel nostro comune, hanno presentato domanda di contributo dieci cittadini, tutti in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa e che per questo motivo sono stati inseriti nella graduatoria stilata dal settore affari sociali. Questa, sarà ora inviata agli uffici regionali per il via libera definitivo. Dagli uffici spignesi partirà la richiesta per l’erogazione di oltre 27.000 euro, che saranno ripartiti ai richiedenti in base ai propri requisiti.

Assestamento di Bilancio, convocato il consiglio comunale per venerdì 30 alle ore 19.30. All'ordine del giorno anche diversi debiti fuori bilancio.

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Il Sindaco Franco Simeone ha convocato per domani, venerdì 30 novembre alle ore 19.30, il Consiglio Comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno:
  1. Perizie di stima ex istanze di alienazione art. 8 L.R. n. 1/1986 e ss.mm.ii.. Determinazioni;
  2. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 130 del 25.10.2012;
  3. Alienazione relitto stradale in località Campodivivo. Determinazioni e variazione bilancio esercizio finanziario 2012;
  4. Devoluzione residuo mutuo Cassa Depositi e Prestiti n. 4443247/00 per acquisto attrezzature scolastiche. Determinazioni e variazione bilancio esercizio finanziario 2012;
  5. Riconoscimento debiti fuori bilancio;
  6. Bilancio di Previsione Esercizio 2012. Assestamento (art. 175 D. Lgs. N. 267/2000).
Quello del 30 novembre, come consuetudine, è un consiglio comunale particolarmente importante per quel che riguarda il bilancio comunale. Come stabilito dalla normativa sugli enti locali, infatti, a fine novembre il consiglio comunale viene chiamato ad approvare una variazione di bilancio (se necessaria, ma è una prassi consolidata per ogni ente) con la quale attua una verifica generale di tutte le voci delle entrate e delle spese, per assicurare il mantenimento degli equilibri dei conti pubblici. Insomma si vede quanto si è speso, quanto si è incassato, quante risorse mancano per equilibrare i conti al 31 dicembre, quanta differenza esiste, eventualmente, tra le uscite e le entrate e si ripianano, attraverso tagli e spostamenti (quanto è possibile). Sarà una seduta sicuramente calda, e personalmente aspetto di sapere dal sindaco con quali risorse pagherà la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, visto che mancano all'incirca una sessantina di mila euro e non può utilizzare il contributo provinciale (tra l’altro aspetto ancora una risposta a riguardo dal responsabile del settore economico e finanziario). Altro punto importante è il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio (cioè senza copertura finanziaria prevista in bilancio) che riguardano la controversia con Autotrasporti Saturnia (condannati a pagare in contumacia – come per il consorzio degli Aurunci– dunque senza difenderci) e altre eredità della vertenza C.A.R.A., cioè alcuni dipendenti del consorzio che vantano dei crediti da parte dell’ex gestore dell’acqua pubblica, volevano che i soldi chiesti dal liquidatore e prelevati con il pignoramento dai conti spignesi andassero direttamente a loro. Queste sono cause in corso, che in caso di condanna il comune cercherà di ripianare “alienando” un bene pubblico. Con l’impresa di trasporto pubblico siamo nella fase dell’appello, e in questo caso ancora una volta questo evento va collegato nell'orbita del cattivo governo, in una gestione poco curata dei "denari pubblici". Forse se ci fossimo costituiti non saremo qui a sperare che l’impresa non  prelevi, come da suo attuale diritto, i circa 130mila che il giudice ci ha condannato a pagargli. Temi più leggeri sono i primi quattro: partiamo con un’alienazione di un terreno ad uso civico (un privato previo pagamento in base alle stime fatte versa una data somma per avocare a se i diritti su quel bene); proseguiremo con la ratifica di una delibera di giunta che riguarda una variazione di bilancio– i tremila euro da dare al responsabile dell’ufficio tecnico comunale per l’istruttoria sulle pratiche di condono edilizio ancora inevase; ed ancora torneremo ad “alienare” un relitto di una vecchia, oramai scomparsa, strada in località Campodivivo; concluderemo con una variazione di bilancio che prevede di indirizzare delle somme – circa 4mila euro - rimaste da un mutuo per l’acquisto di attrezzature scolastiche. Un bel consiglio, mi auguro partecipato.

Frana a Spigno, interdetta la strada comunale Cardilli.

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Via Cardilli, incrocio con Via Forca, prima della frana

La strada comunale Cardilli è stata interdetta al traffico veicolare per il pericolo di ulteriori frane. Lo ha disposto il sindaco di Spigno Saturnia, Franco Simeone, con un'ordinanza emessa a tutela della pubblica incolumità. Infatti, le ultime abbondanti precipitazioni in via Cardilli, in prossimità dell'incrocio con via Forca, hanno provocato una frana che impedisce il passaggio dei mezzi. Sul posto è stato effettuato un sopralluogo da parte della polizia locale, dell'ufficio tecnico comunale e dei vigili del fuoco di Gaeta, che hanno accertato la pericolosità della strada. Il timore da parte dell'amministrazione è che si possano verificare ulteriori smottamenti della scarpata sottostante la strada comunale, anche in considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Per mettere in sicurezza il sito, inoltre, è necessario effettuare delle specifiche indagini e per tutelare i cittadini, è stata decretata l'immediata chiusura della strada comunale Cardilli a partire dall'incrocio di via Forca per i primi 50 metri. Una chiusura che, per ora non ha scadenza, in quanto il Comune attende l'espletamento di indagini specialistiche da parte degli enti preposti già interpellati. E' stato assicurato il transito pedonale ai soli abitanti della zona. Già nei prossimi giorni saranno effettuati altri sopralluoghi e non sono esclusi interventi a breve scadenza, anche in considerazione della pericolosità della frana.

Nota: già assegnati con la determina n. 149/2012 dell’Ufficio Tecnico, con affido diretto per somma urgenza come legge prevede, i lavori per la messa in sicurezza delle strade comunali uscite particolarmente danneggiate dalle piogge di queste settimane (Cole di Teto, Roccata) e per la frana in Via Cardilli. Nella determinazione non c’e traccia né dell’importo impegnato per svolgere tali lavori, né tanto meno del capitolo di bilancio dove si andranno a prelevare le somme necessarie. I lavori andranno ultimanti in dieci giorni, per il pagamento c’e tempo.

Gara a vuoto per l'appalto dei rifiuti: nessuna azienda ha partecipato.

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Finisce con un buco nell'acqua il bando di gara per l'assegnazione dell'appalto relativo alla gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati mediante il sistema del porta a porta pubblicato lo scorso ottobre dal Comune di Spigno Saturnia. A venerdì, giorno ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione, nessuna tra le ditte interessate si è fatta avanti  Chiaro dunque che qualcosa non ha funzionato  Il bando, a evidenza europea, prevedeva due anni di affidamento a un costo complessivo dì circa 500 mila euro più Iva. «Il capitolato - ha spiegato il sindaco Franco Simeone - è stato calibrato sulla base di attente valutazioni economiche effettuate dagli uffici preposti. A questo punto coglieremo l'occasione per tentare di consorziare il servizio con i Comuni limitrofi, anche attraverso la costituzione di associazioni». E mentre il primo cittadino pensa ad una sorta di municipalizzata, il presidente della commissione rifiuti, Salvatore, Vento ha lanciato un appello affinché si riparta stesso dalla commissione per mettere a punto un nuovo capitolato «più attento alle economie comunali».
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 25 novembre

Rifiuti, la gara va deserta: il Comune rischia di dover prorogare il servizio all'attuale ditta.Salvatore Vento sollecita un nuovo capitolato d’appalto.

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È andata deserta la gara d’appalto riguardante i servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, con raccolta differenziata porta a porta, bandita dal Comune di Spigno Saturnia. Al bando si erano mostrate interessate diverse ditte, ma poi nessuna ha inteso partecipare, forse perché il capitolato d’appalto era troppo complesso. La pensa così il capogruppo dell’Udc Salvatore Vento, che è anche il presidente della commissione di controllo sul servizio di raccolta di rifiuti, che sollecita un nuovo ed immediato capitolato di appalto. «Si riparta – ha detto Vento - dalla commissione da poco istituita, acquisendo le note formali e informali inviate dalle imprese interessate. Il bando è probabilmente troppo complicato e quindi sarebbe opportuno un nuovo capitolato di appalto. Peccato che il bando andato deserto è costato seimila euro spese per le pratiche necessarie». Lo stesso Salvatore Vento ora chiederà l’immediata convocazione della commissione speciale, per adottare delle decisioni, anche in considerazione del fatto che l'attuale ditta, l’Ambroselli di Castelforte, terminerà il servizio il prossimo 31 dicembre. Si va verso una proroga? In passato, come si ricorderà, le proroghe sono state al centro di un’inchiesta giudiziaria, che ha visto coinvolte 16 persone tra amministratori e funzionari. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è scaduto venerdì alle 12; l’ammontare complessivo a base d’asta ammontava a cinquecentomilatrecentouno euro, oltre al 10% di Iva, col criterio del prezzo più basso. Il nuovo bando avrebbe avuto una durata di due anni, a partire dal primo gennaio prossimo. Un imprevisto che ora costringe il sindaco Franco Simeone e la sua Amministrazione a correre ai ripari.

Convocata la Commissione Speciale Rifiuti per lunedì 3 dicembre alle ore 19.00.

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È stata convocata dal Presidente Salvatore Vento, durante la seduta consiliare di venerdì 30 novembre ultimo scorso, la riunione della Commissione Speciale di Controllo sull'Andamento del Servizio per la Raccolta dei RR.SS.UU. ed assimilati per lunedì 3 dicembre alle ore 19.00. Prima convocazione dopo il sospirato via libera al regolamento che ne norma le funzioni in settembre, i consiglieri componenti dell’organismo (Salvatore Vento e Carlo Pampena per le minoranze, Giulio Santilli, Salvatore Cardillo e Antonio Saltarelli per la maggioranza)sono stati chiamati a prendere visione del verbale di gara andata deserta e delle eventuali annotazioni fornite dagli uffici, per elaborare proposte sul da farsi visto il problema che si è manifestato per il proseguo del normale servizio di raccolta nel prossimo anno, a seguito della mancata presentazione da parte delle imprese operanti nel settore dei rifiuti delle offerte contenenti la proposta economica per svolgere il servizio di “porta a porta” relativo al biennio 2013/2014.

Flop dell’appalto per la differenziata, il caso in commissione.

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Il flop della gara d'appalto per la gestione della raccolta differenziata a Spigno Saturnia sarà l'argomento principale al centro della Commissione Speciale di Controllo sui Rifiuti, convocata per questa sera alle 19 nel palazzo comunale di piazza Dante. Ad annunciarlo è stato il presidente della Commissione  Salvatore Vento, in apertura dell'ultimo Consiglio comunale. Si riparte dunque dal capitolato d'appalto per capire cosa non ha reso "appetibile" la gara d'appalto indetta lo scorso ottobre dall'amministrazione guidata dal sindaco Franco Simeone. Il bando, a evidenza europea, prevedeva due anni di affidamento a un costo complessivo di 500mila euro. E dire che in uno degli ultimi appuntamenti della massima assise, dopo la pubblicazione del bando, il sindaco aveva dichiarato di aver fatto anche valutazioni con gli uffici abbassando a quattro unità il personale addetto alla raccolta, con un risparmio notevole sui costi di gestione. Che sia stato questo uno dei motivi che ha spinto gli imprenditori interessati a non partecipare alla gara? Una questione sulla quale certamente la Commissione si soffermerà per trovare una soluzione in tempi ragionevolmente brevi. L'attuale servizio, infatti, scadrà alla fine dell'anno.
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 3 dicembre

Primarie centrosinistra, Spigno si conferma "Bersaniana".

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Spigno conferma il trend politico nazionale, con Bersani vincitore al ballottaggio delle primarie con quasi il 74% dei consensi nei confronti dello sfidante fiorentino. I 119 elettori di centrosinistra che sono tornati alle urne (solo quindici in meno), hanno, infatti, espresso in larghissima maggioranza la propria preferenza per il segretario nazionale del Partito Democratico, che ha raccolto 88 preferenze, diciannove in più rispetto alle votazioni di domenica 25 novembre. Impercettibile invece l’aumento per il Sindaco di Firenze, che ai 29 voti del primo turno ne aggiunge solamente altri due. Nota a margine, se fosse stato per i democratici spignesi, il candidato presidente del consiglio per lo schieramento di centrosinistra sarebbe stato eletto al primo turno. Netta, infatti, la preferenza per l’ex ministro dello sviluppo economico, che già domenica scorsa aveva superato il 50+1% dei consensi (51,49%). Come già scritto su queste pagine, ancora complimenti ai promotori delle primarie per il successo di partecipazione e a tutti i volontari impegnati in questo evento.

«Antichi sapori spignesi», l’evento.

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Torna la manifestazione denominata «Antichi Sapori Spignesi». Un viaggio enogastronomico tra piatti e sapori dimenticati, esposizione, degustazione di piatti e prodotti tipici spignesi. L’appuntamento è per sabato 8 dicembre dalle 18,30 in poi, in piazza Dante. Ad organizzare l’evento è la Pro Loco Spigno Saturnia con il patrocinio del Comune di Spigno Saturnia ed in collaborazione con l’Associazione Culturale e Sportiva di Spigno Superiore, il Centro Diurno per Anziani; il gruppo folkloristico «Le Contrade» e l’associazione Angeli dell’Ambiente. Lo spirito dell’iniziativa va ricercato nella necessità di non disperdere la tradizione gastronomica del nostro paese che come ogni antica abitudine delle piccole comunità viene tramandata verbalmente e per tale motivo rischia di scomparire con il passare del tempo. La gastronomia popolare oltre a presentare un elevato interesse nutrizionale ha anche una valenza culturale importante e pertanto è fondamentale sollecitare la memoria degli anziani e stimolare la curiosità delle nuove generazioni.

Salta l'assestamento di bilancio: venerdì sera la maggioranza costretta a ritirare il punto dal consiglio comunale.

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Scivolone finanziario per l'amministrazione comunale di Spigno Saturnia che nel corso del Consiglio comunale di venerdì sera ha rinviato l'approvazione dell'assestamento di bilancio 2012, operazione questa che va fatta entro il 30 novembre. Da ieri il documento contabile del piccolo Comune aurunco è letteralmente cristallizzato  Stop, quindi, a tutte le variazioni. La decisione è giunta intorno alle 23, al rientro dall'ennesima riunione di maggioranza, quando il sindaco Franco Simeone ha annunciato di rimandare la discussione al prossimo Consiglio utile: «Visti gli ulteriori tagli e le variazioni adottate dal Governo centrale poco prima dell'approvazione del bilancio - ha detto - abbiamo bisogno ancora di tempo per poter aggiornare la programmazione economica  Oltretutto c'è ancora un quesito da chiarire, avanzato dall'Anci, circa l'utilizzo dell'avanzo. Aspettiamo di capire come muoverci. Giustificazioni che non hanno convinto il capogruppo del Pdl Carlo Pampena, l'unico a votare contro il rinvio per «difetto di motivazione . Secondo quanto trapela  l'amministrazione Simeone avrebbe incassato sull'assestamento di bilancio ben tre pareri negativi: quello del ragioniere comunale,  quello del responsabile del settore finanziario e infine quello del revisore dei conti. Un bilancio bocciato su tutti i fronti, insomma. Si vocifera che l'intenzione del sindaco sia quella di attendere il termine di scadenza per il pagamento dell'ultima rata dell'Imu fissata al 17 dicembre  Ciò gli permetterebbe di recuperare un po' di liquidità. Ma l'operazione  per quanto dubbia, è ancora motivo di discussione in maggioranza. Maggioranza uscita politicamente sconfitta dal confronto: soltanto tre i punti, a fronte dei sei inseriti all'ordine del giorno, approvati in massima assise. Rinviata, infatti, anche la determinazione della perizia di stima relativa ad un'alienazione per usi civici della società Zac dal valore di circa 107mila euro. A sollevare dubbi sulla legittimità della determina è stato il consigliere autonomo Vanni Vento, tanto da spingere il sindaco a posticipare la pratica per maggiori approfondimenti. Nulla di fatto nemmeno per l'alienazione del relitto stradale in località Campodivivo, il cui prezzo di vendita ai privati è stato fissato intorno ai 10 euro al metro quadro. Un pò poco secondo le opposizioni dal momento che l'alienazione aumenterebbe il valore catastale di alcuni immobili contigui. Per questo  dopo la riunione dei capigruppo, il punto è stato sospeso. Ad avere più fortuna, si fa per dire, la ratifica della delibera relativa all'impegno di spesa delle pratiche di condono edilizio risalenti al 1985, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un totale di circa 220 mila euro e la devoluzione dei residuo mutuo cassa per l'acquisto di attrezzature scolastiche.
Di Osvaldo Marchese da “La Provincia” del 2 dicembre

A rischio i finanziamenti per la provinciale Spigno Nuovo. Gravi ritardi nella progettazione, in una missiva il ministero dell'Economia e delle Finanze chiede al Comune di conoscere la destinazione dei fondi.

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L’incarico all'architetto è stato affidato esattamente una settimana fa. Attraverso una delibera, la numero 455, il Comune di Spigno Saturnia sta provvedendo «con urgenza» alla progettazione «definitiva ed esecutiva» del 2° stralcio funzionale dei lavori di adeguamento della Strada provinciale Spigno Saturnia - Spigno Superiore. Su quel tratto insiste un finanziamento statale ripartito nel quadriennio 2005/2008 per un importo complessivo di 820mila euro. Nonostante il settore viabilità della Provincia di Latina abbia autorizzata il Comune ad attuare l'intervento già dal gennaio 2006, come mai dopo sei anni tutta questa fretta? La risposta è contenuta in una nota inviata lo scorso mese di ottobre agli uffici amministrativi di piazza Dante per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Nella missiva è chiesto all'amministrazione comunale di giustificare l'utilizzo di quelle somme, pena la restituzione. Sebbene il primo stralcio dell'opera sia stato completato, a oggi il tratto viario ancora non è del tutto adeguato alle esigenze degli automobilisti  C'erano i fondi per farlo, circa 400mila euro destinati esclusivamente al secondo stralcio. Peccato che gran parte di quei soldi, 320 mila euro, siano stati destinati al Consorzio Riuniti degli Acquedotti degli Aurunci, per effetto del pignoramento dei conti comunali avvenuto nell'ottobre del 2010. Le somme prelevate, infatti, facevano parte proprio del capitolo destinato all'adeguamento della strada provinciale che collega il centro nuovo con il borgo superiore. Sulla vicenda è in corso una battaglia legale tra il Comune e la banca Ugf che gestisce il servizio di tesoreria. A detta degli amministratori il buco causato dal pignoramento sarebbe stato ripianato con i proventi del condono tributario. Operazione questa avvenuta sempre nel 2010. C'era dunque tutto il tempo in questi due anni per realizzare il progetto  E invece no, si è giunti fino ad oggi con il rischio che ora il Mef ritiri ciò che resta del finanziamento  Mentre la strada provinciale continuerà a restare in condizioni pietose.
Di Osvaldo Marchese, da La Provincia del 30 novembre

Gara di appalto deserta: la riunione della commissione speciale di controllo.

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Uscire immediatamente dall'empasse in cui si trova il Comune circa l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il cui bando di gara per la nuova assegnazione è andato deserto. Questo è quanto emerso l'altra sera nella riunione della commissione speciale di controllo sull'andamento del servizio per la raccolta dei RR.SS.UU. ed assimilati. L'organismo, presieduto da Salvatore Vento e composto da Giulio Santilli, Salvatore Cardillo, Antonio Saltarelli e Carlo Pampena (quest'ultimo assente per un'indisposizione), ha preso atto della mancata risposta delle aziende al bando di gara ed ha dato mandato al presidente Vento di verificare quali soluzioni possono essere adottate, tenuto conto che il Sindaco Franco Simeone dovrà, per forza di cose, prorogare l'affidamento alla ditta Ambroselli, che attualmente gestisce il servizio. «Dovremo verificare - ha detto Salvatore Vento - se è possibile apportare delle modifiche al capitolato d'appalto, tenendo magari in considerazione le indicazioni delle ditte che si erano mostrate interessate a partecipare al bando. Su proposta del consigliere Giulio Santilli dovremo verificare se le certificazioni di qualità ed etico sociali da noi richieste sono state giudicate dalle aziende troppo restrittive. Inoltre è da valutare se è possibile scindere il capitolato d'appalto sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani, da quello dei rifiuti speciali». La commissione si è data appuntamento per la prossima settimana, quando sarà convocata un'altra riunione nel corso della quale saranno presentate delle proposte, che poi saranno girate al consiglio comunale, chiamato a dover adottare una decisione in tempi brevi.

10 dicembre, verso lo sciopero del trasporto pubblico locale. La Regione faccia di tutto per scongiurare lo stop della mobilità pubblica.

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Non sarà passato inosservato a nessuno il manifestino affisso per Spigno, che annuncia lo stop del trasporto pubblico locale da lunedì 10 dicembre. L’iniziativa di protesta, promossa da UNI.A.MO.LA, l’Unione Azienda Mobilità Lazio che è l’associazione di categoria che si propone di tutelare le piccole e medie aziende del settore rappresentando oltre 50 aziende, farà fermare il trasporto locale in oltre 100 Comuni del Lazio. Un’iniziativa significativa e comprensibile, visto che le imprese non ricevono il dovuto da un anno ed è facile capire come a questo punto non riescono a sostenere le spese per il carburante, la manutenzione dei mezzi e soprattutto gli stipendi dei lavoratori. Nonostante questa iniziativa sia stata ampiamente anticipata alle istituzioni dei vari livelli già da diverse settimane, solo ieri si è tenuto un vertice in Regione dove l’assessore ai trasporti, Luca Malcotti, ha incontrato le aziende di trasporto, le associazioni di settore, oltre a Federlazio e ad Unindustria. L’appuntamento è servito a mettere ancora una volta a fuoco le problematiche che vivono le aziende di trasporto su gomma nei comuni laziali, che hanno ricordato come da ben 14 mesi non percepiscono i pagamenti dalla Regione, e che dal 2001 hanno i contratti in regime di proroga arrivati oramai, è il caso di dirlo, al capolinea. L’assessorato ha costituito un’unità di crisi volta a garantire assistenza alle aziende su modulistica, tempi e modi, al fine di ridurre al minimo l’attesa per l’erogazione dei pagamenti. Inoltre, verrà inviata una lettera esplicativa ai Comuni sulle modalità e dettagli dell’accordo preso, nel tentativo di scongiurare l’interruzione del servizio. Giuseppe Cilia, Presidente di Uni.A.Mo.La., è uscito con un’impressione positiva dal tavolo con Malcotti, dando atto all'assessore del lavoro svolto per evitare il fermo ma sottolineando, in ogni caso, che il problema più impellente è quello dei pagamenti. L’intento del sindacato è quello di ottenere un accesso diretto al credito, per evitare di prolungare oltremodo i tempi di attesa per le aziende che devono reperire la documentazione richiesta. Staremo a vedere nelle prossime ore se lo sciopero sarà confermato, personalmente auspico che il dialogo aperto tra istituzioni ed associazioni di categoria porti ad una soluzione necessaria a garantire i diritti richiesti dalle imprese che mandano avanti, tra mille difficoltà, un settore particolarmente toccato dalla crisi per i costi ad esso connessi. Cosi come devono essere svincolate le somme necessarie al pagamento dei compensi degli operatori impiegati nel trasporto, in modo da scongiurare l’apertura delle procedure di mobilità e cassa integrazione e garantire un sereno Natale a centinaia di lavoratori. Tutto questo, senza dimenticare che il diritto alla mobilità dei cittadini va garantito, in modo particolare in questo momento economicamente drammatico per le famiglie che, per far fronte alla crisi e risparmiare, usano sempre di più il mezzo di trasporto pubblico per recarsi nei luoghi di lavoro e scolastici. 
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