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Channel: Polis Spinei, il Blog di Salvatore Vento
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Consiglio infuocato, ritirato il punto all’odg sull'assestamento di bilancio.

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Carlo Pampena

Due punti all'ordine del giorno ritirati, altri due approvati all'unanimità. Questa la sintesi del movimentato consiglio comunale dell'altra sera svoltosi a Spigno Saturnia. Il primo punto ritirato è stato quello relativo all'alienazione del relitto stradale di Campodivivo, mentre l'altro riguarda l'assestamento di bilancio. Il vicesindaco, nonchè assessore al bilancio, Massimo Costanzo ha chiesto una sospensione della seduta, per verificare se c'era la possibilità di un'intesa per deliberare la proposta di assestamento di bilancio contenente alcune criticità circa l’uso dell’avanzo di amministrazione, non condivise dai pareri non favorevoli espressi dal ragioniere comunale, dal revisore dei conti e dal responsabile del servizio finanziario. Dopo il summit coi capigruppo si è riunita la maggioranza e al ritorno in consiglio il sindaco Franco Simeone ha comunicato la decisione di ritirare il punto all'ordine del giorno. La decisione è stata approvata con il solo voto contrario del consigliere Pampena Carlo che l’ha giustificato con «difetto di motivazione». Lo stesso capogruppo del Pdl è stato critico in merito. «Il consiglio – ha esclamato Pampena - nonostante la pausa, vera novità per Spigno, visto che non si era mai verificato in tre anni, è terminato e l’assestamento, trattandosi dell’ultimo giorno utile previsto dalla legge, non è stato approvato. Non è dato sapere cosa abbiano deciso e fatto il sindaco e la sua maggioranza. Si può solo ipotizzare che abbiano approvato l’assestamento con delibera di giunta. Ognuno è padrone di fare quello che vuole in casa propria, ma quando la casa è pubblica è d’obbligo rispettare leggi e regolamenti. Pensare che si possa approvare in giunta un assestamento di bilancio, prerogativa assoluta del consiglio comunale, con le stesse pesanti criticità e tutti i pareri di legge non favorevoli già esistenti nella proposta portata in consiglio e poi ritirata, è cosa veramente incomprensibile. Staremo a vedere – ha concluso il capogruppo del Pdl - gli sviluppi e valuteremo il da farsi».

«Strada provinciale 115: diteci dove sono finiti i soldi per il secondo lotto». Il consigliere comunale Vanni Vento ha presentato una interpellanza al sindaco Franco Simeone.

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SP 115, una fase dei lavori

Non è sfuggita neanche all'opposizione la nota della Ragioneria dello Stato in cui si chiede al Comune di Spigno Saturnia di rendicontare i fondi concessi per i lavori di adeguamento della «SP 115 Spigno Nuovo - Spigno Superiore». In un'interpellanza urgente protocollata in questi giorni negli uffici amministrativi di piazza Dante, il consigliere autonomo Vanni Vento ha chiesto al Sindaco e all'assessore competente un chiarimento circa «lo stato di avanzamento dei lotti appaltati  la quantificazione degli importi impegnati, la quantificazione del residuo economico del finanziamento alla data della comunicazione della Tesoreria dello Stato e le motivazioni che hanno determinato l'impossibilità di impegno delle somme residue di tale finanziamento . Una richiesta articolata quella mossa dalla minoranza  preoccupata per la caduta che la rendicontazione e l'eventuale restituzione delle somme possa avere nel bilancio di assestamento. Documento in ritardo con le scadenze per la sua approvazione visto il rinvio durante l'ultimo Consiglio comunale. «La comunità di Spigno - ha spiegato il consigliere Vanni Vento - ha fruito di un decreto del Ministero delle Finanze  nel lontano 2005, per circa 800mila euro per la messa in sicurezza e adeguamento della Strada provinciale 115, che non serve ricordare, è un'arteria viaria fondamentale nel quadro della mobilità locale  Parte di tale finanziamento, è stata utilizzata, su alcuni tratti della strada, tanto che nella precedente amministrazione erano già stati individuati alcuni nodi particolarmente bisognevoli di adeguamento sia sul piano del potenziamento viario sia del miglioramento del livello di sicurezza degli automobilisti e dei cittadini, concludendo quindi la fase preliminare dell'opera». A questo punto per l'opposizione sorge spontanea la domanda: come sono stati utilizzati i soldi per il secondo lotto? E ricorda che lo scorso 19 novembre il Comune ha affidato l'incarico per la progettazione dell'opera, giusto una decina di giorni dopo la notifica della nota inviata dalla Ragioneria dello Stato.
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 4 dicembre

Tutti a piedi.

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Questa mattina, come ampiamente preannunciato nei giorni scorsi, anche a Spigno il trasporto pubblico locale si è fermato, nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale. Essere amministratori vuol dire impegnarsi affinché i processi che coinvolgono la pubblica amministrazione vengano governati, non ignorati o contrastati con una diffida inutile. Un buon sindaco si doveva mettere idealmente al volante dell’autobus, e schierarsi senza indugio al fianco dei lavoratori che in questo momento non vedono corrisposti i propri diritti. Questa situazione si conosceva da tempo, bisognava affrontarla facendo squadra con i comuni del comprensorio che vivono le stesse nostre difficoltà. Per questo molti amministratori della provincia hanno fatto sentire il proprio appoggio alle imprese manifestando il proprio dissenso per la mancanza dei pagamenti da parte della Regione attraverso diverse iniziative e concertando con i debitori soluzioni tampone affinché il servizio subisca meno disagi possibili. Il blocco del trasporto locale ha conseguenze pesanti sulla vita delle persone, specie nei piccoli centri come il nostro dove anziani e studenti prediligono questo mezzo per gli spostamenti sul territorio. Il blocco del TPL, è un po’ la metafora della situazione che in questo momento vive il nostro comune, che con scarso carburante e le ruote sgonfie, non trova alla guida persone che sappiano mantenere il mezzo in moto senza farlo sbandare. Continuando così, resteremo tutti a piedi.

Trasporto pubblico in agitazione, scioperi a Gaeta e Spigno Saturnia.

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Bus in garage a Gaeta e Spigno Saturnia da questa mattina per lo sciopero del trasporto pubblico locale in seguito ai mancati pagamenti da parte della Regione Lazio. I due comuni del sud pontino rientrano nell'elenco dei 100 centri che oggi attueranno lo stop definitivo di tutti i servizi. A Gaeta il servizio di trasporto è affidato dalla ditta Fratelli Cervone  a Spigno alla Autoservizi Saturnia. Alla base dello sciopero l'impossibilità materiale delle imprese di continuare a sostenere i costi di gestione (gasolio, personale, manutenzioni, assicurazioni), quando i pagamenti per i servizi svolti sono fermi al novembre 2011. Una situazione incresciosa  che arreca un danno non indifferente ai residenti. Sulla questione si sono espressi il sindaco Cosmo Mitrano e l'assessore alla mobilità Antonio Di Biagio, che si adopereranno per trovare una idonea soluzione, programmando un incontro con i titolari della ditta Cervone per il pomeriggio di oggi al fine di evitare, specialmente in questo periodo natalizio, la paralisi del servizio che è indispensabile per lo spostamento delle persone che non utilizzano autovetture. Esprime la sua opinione anche il consigliere comunale di Spigno Saturnia Salvatore Vento: «Auspico che il dialogo aperto tra istituzioni e associazioni di categoria porti a una soluzione necessaria a garantire i diritti richiesti dalle imprese che mandano avanti, tra mille difficoltà  un settore particolarmente toccato dalla crisi per i costi ad esso connessi. Così come devono essere svincolate le somme necessarie al pagamento dei compensi degli operatori impiegati nel trasporto, in modo da scongiurare l'apertura delle procedure di mobilità e cassa integrazione e garantire un sereno Natale a centinaia di lavoratori. Tutto questo - conclude Vento - senza dimenticare che il diritto alla mobilità dei cittadini va garantito, in modo particolare in questo momento economicamente drammatico per le famiglie che, per far fronte alla crisi e risparmiare, usano sempre di più il mezzo di trasporto pubblico per recarsi nei luoghi di lavoro e scolastici».
Di Giuseppe Mallozzi, da “La Provincia” del 10 dicembre

Bonus Bebè, dal 17 dicembre inizia la distribuzione.

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Anche a Spigno sono pronte a partire, dal 17 dicembre, le consegne del bonus bebè erogato dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio. Gli interessati potranno ritirare il contributo, distribuito sotto forma di voucher divisi in carnet da 15 euro ciascuno per un totale di 450 euro, presso l’ufficio sociale (secondo piano) del Comune nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presentandosi in prima persona o muniti di delega debitamente compilata. Ad avere ottenuto nel Comune di Spigno diritto all'erogazione del bonus bebè sono stati 15 bambini nati nel 2011 (nel Lazio 20.700), i cui genitori disponevano di un ISEE inferiore ai 20 mila euro. Le famiglie potranno spendere il contributo messo a disposizione dalla Regione in oltre 2mila farmacie e negozi convenzionati del Lazio per l’acquisto di prodotti per l’infanzia entro il 31 dicembre 2013. Oltre al Bonus bebè le famiglie riceveranno anche una FarmaCard e una Carta Club Bonus Bebè, entrambe utili ad ottenere ulteriori sconti nei negozi che hanno aderito alla convenzione. Ancora una volta, l’operato dell'Assessore Aldo Forte dimostrato come in questi due anni di mandato, caratterizzato dalle note ristrettezze economiche che ha messo a dura prova i fondi per il sociale, le istanze poste da numerose famiglie in difficoltà siano state condivise ed abbiano trovato risposte adeguate attraverso un aiuto, seppur contenuto, ma incredibilmente concreto. È positivo inoltre che l’assessorato abbia deciso di distribuire il contributo attraverso i voucher: in questo modo c’e la garanzia che le somme saranno spese solo ed esclusivamente per il benessere dei bambini. L’opportunità, inoltre, offerta alle attività commerciali di entrare nel circuito del “bonus bebè” garantisce un minimo ma importante sostegno anche per queste categorie, colpite duramente dal calo dei consumi causato dalla crisi economica.   

Inquinato il Rio Ausente con gli scarti oleari. Un gruppo di cittadini ha presentato un esposto chiedendo l'intervento della Procura.

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Rio Argentari (repertorio 2011)

Sversamento di rifiuti e scarti di lavorazione oleari nel Rio Ausente. Ci vanno giù pesante alcuni cittadini di Spigno Saturnia che nei giorni scorsi, attraverso un esposto, hanno denunciato il grave stato di salute in cui versa il corso d'acqua lungo il tratto di competenza del Comune aurunco. Il caso è già sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Latina e non è da escludere che quanto prima possa essere aperta un'inchiesta per inquinamento. Nel territorio di Spigno Saturnia la coltivazione dell'ulivo rappresenta una delle principali fonti di reddito per chi si dedica all'agricoltura. Di pari passo cammina la storica tradizione  dei frantoi.  Purtroppo però - stando a quanto riportato dai cittadini - qualche azienda avrebbe il vizio di scaricare le acque di risulta derivanti dalle lavorazioni oleari direttamente nell’Ausente. Questo avverrebbe soprattutto durante i giorni di intense precipitazioni. Nell'esposto, infatti  sono citati diversi episodi in cui l'acqua del torrente si è improvvisamente tinta di un colore scuro intenso. Generalmente le cosiddette «acque di vegetazione» vengono conservate in vasche di accumulo per essere sparse gradualmente sui terreni agricoli in base a delle rigide percentuali. Il motivo è semplice: la sansa e gli altri scarti di frantoio contengono un'elevata presenza di polifenoli e di altre sostanze nocive, che possono risultare tossiche per l'uomo, per gli animali e anche per le culture ortive. Non è un caso, dunque, che gli scarti oleari siano considerati «sostanze altamente inquinanti», capaci di compromettere l'ecosistema tipico dei corsi d'acqua. Nel caso specifico dell'Ausente, giova ricordare che si tratta di un piccolo ma importante affluente del fiume Garigliano, quest'ultimo da tempo al centro di una maxi inchiesta su cui stanno lavorando le Procure di Latina, Frosinone e Santa Maria Capua Vetere.
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 5 dicembre 

Salvatore Vento: sui rifiuti capitolato da rivedere.

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All'indomani della Commissione Rifiuti convocata a Spigno Saturnia per fare il punto dopo il flop incassato dalla gara d'appalto per l'affidamento del servizio, sono due i punti sui quali imbastire il dibattito: l'elevato livello di certificazioni richieste dal capitolato e la rigida normativa prevista dalla raccolta dei rifiuti speciali. Sono le principali argomentazioni tirate in ballo nei 15 quesiti inviati dalle ditte interessate al servizio dopo la pubblicazione del capitolato e del rispettivo bando di gara. «Dai documenti in nostro possesso - ha spiegato il presidente della Commissione Salvatore Vento - ci siamo resi conto che il capitolato  per come è stato costruito, ha ridotto al minimo le ditte interessate. Ora verificheremo se il capitolato può essere modificato o se dovrà essere riproposto così com'è. In caso di modifica  d'accordo con i membri della Commissione, proporremo un livellamento della certificazione in base alla densità di popolazione». Altro problema è quello della raccolta dei rifiuti straordinari. «Vista la normativa così complessa e giustamente severa che regola la gestione dei rifiuti speciali - ha aggiunto Vento - la Commissione sta valutando l'opportunità di scindere il capitolato dal servizio di raccolta dei rifiuti speciali».
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 7 dicembre

Nota: da un primo riscontro avuto con l’ufficio preposto, pare che sia possibile modificare il capitolato di appalto secondo quanto già discusso in riunione e ben descritto nell'articolo sopra riportato. Appena il tutto sarà chiarito “nero su bianco” convocherò nuovamente la commissione per elaborare una proposta ed inviarla al consiglio comunale per integrarla e, mi auguro, condividerla ed approvarla.

Bilancio, chiesti chiarimenti. Iniziativa di Carlo Pampena e Gino Vento.

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L’assestamento di bilancio continua a tener desta l’attenzione degli amministratori di Spigno Saturnia, due dei quali, Carlo Pampena, capogruppo del Pdl e il collega di schieramento Gino Vento, hanno chiesto ai funzionari responsabili del municipio come abbiano potuto esprimere il loro parere preventivo alle ore 23 in assenza della loro presenza fisica nel palazzo comunale né prima, né durante lo svolgimento della giunta. Una richiesta nata dopo che la giunta, riunita subito dopo il termine del consesso civico nel corso del quale non è stato l’ok all'assestamento economico, ha approvato le variazioni di bilancio e tesa ad accertare se sussistono gli equilibri e il pareggio di bilancio. Pampena e Vento sottolineano che l’assestamento non aveva ricevuto l’ok dei responsabili e che terminato il consiglio del 30 novembre scorso, la giunta si è riunita poco dopo per approvare le variazioni di bilancio. Quindi ha chiesto al responsabile del servizio, al revisore dei conti ed al ragioniere comunale, in mancanza di avvenuto assestamento entro il 30 novembre, di certificare, con urgenza, se nel bilancio di previsione esercizio 2012 alla data del 30 novembre sussistevano ancora il pareggio di bilancio e gli equilibri dello stesso. Non è escluso, che in base alle risposte ricevute, Pampena e Vento non ricorrano alle autorità competenti.

Da “L’Osservatore Laziale”, indagine tra i comuni della provincia di Latina sulle aliquote IMU.

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Nella provincia di Latina, per quanto riguarda l’aver applicato il massimo dell’aliquota consentita (6 per mille) sulla prima abitazione, si aggiudicano il titolo di Comuni vampiro:  Sezze e Terracina. A seguire le amministrazioni comunali di:  Fondi, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Rocca Massima, Spigno e Saturnia  che hanno aumentato l’aliquota Imu sulla prima casa al 5 per mille. Fanalino di coda dei Comuni vampiro: Castelforte, Priverno e Santi Cosma e Damiano che hanno aumentato l’aliquota sulla prima casa al  4,5 per mille. Due i Comuni che si aggiudicano il trofeo “Imu 2012”per aver abbassato l’aliquota sulla prima casa: Cori che ha ridotto l’aliquota al 3 per mille e Sermoneta al 3,7 per mille. Intanto per agevolare i contribuenti  e rendere più facile il pagamento dell’imposta sugli immobili, è stata introdotta anche la possibilità di versare quanto dovuto presso gli Uffici Postali con un apposito bollettino (per evitare lunghe code sarà attivato uno sportello apposito in ciascuna sede), oltre che in banca attraverso il modulo F24. Il bollettino realizzato da Poste Italiane per il pagamento dell'Imu, reperibile in tutte le sedi, si identifica grazie alla dicitura "Pagamento IMU” e al numero di conto corrente che è i medesimo in tutta la penisola. I contribuenti possono pagare in contanti, con carta Postamat e Bancomat oppure effettuare il versamento online con carta di credito (i clienti BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare anche con addebito in conto corrente e con carta di credito). Sul sito delle Poste è anche possibile compilare direttamente dal proprio pc il modulo F24, stamparlo e poi recarsi presso l’Ufficio Postale per il versamento effettivo. (Fonte: L'Osservatore Laziale)

Dopo la frana riapre la strada Cardilli.

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Dopo due settimane è stata riaperta la strada comunale Cardilli, chiusa il 27 novembre scorso dal sindaco di Spigno Saturnia Franco Simeone per una frana, provocata dalle intense precipitazioni che hanno colpito il centro del sud pontino. Ieri, il primo cittadino, ha emesso una nuova ordinanza nella quale dispone la riapertura della strada a partire dall'incrocio di via Forca per i primi 50 metri. Il Comune, dopo il movimento franoso che metteva a rischio l'incolumità delle persone, aveva deciso la chiusura al traffico veicolare, incaricando la ditta fratelli Adriano di Spigno Saturnia, di effettuare i lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza la strada comunale e la frana di via Cardilli. I funzionari responsabili dei servizi comunali, il 6 dicembre scorso avevano approvato una determina, che affidava i lavori alla ditta Adriano per un importo di tredicimila euro. Interventi di manutenzione ordinaria che essendo inferiori ai 40mila euro possono essere eseguiti in economia, attraverso l'affidamento diretto alla ditta di Spigno, che ha dato la sua disponibilità ad effettuare in tempi strettissimi l'intervento di messa in sicurezza. L'altro giorno i lavori sono stati ultimati e quindi essendo cessate le cause di interdizione al traffico veicolare, ha dato l'ok all'apertura della strada, di nuovo percorribile.

Nota_Non è proprio così: l’affidamento per la messa in sicurezza, senza copertura finanziaria allo stato attuale, fa parte di una determina, mentre i lavori commissionati per la somma di 13mila euro si riferiscono ad interventi di manutenzione su altre strade comunali, sulle quali stiamo approfondendo alcuni aspetti che illustreremo su questo blog.

Rifiuti, convocata la commissione di controllo per lunedì 17 alle ore 12.00.

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Convocata per lunedì 17 alle ore 12.00 la Commissione Speciale di Controllo sull'andamento del servizio rifiuti. Convocazione quasi d'urgenza in quanto il sindaco ha indetto per mercoledì 19 la riunione del consiglio comunale con, tra i vari punti, proprio l'approvazione delle linee guida per il nuovo bando relativo al servizio di raccolta dei rifiuti senza avvertire l'opportunità di condividerle con la commissione. Oramai l'azione di Simeone è senza sorprese, il quale ancora una volta surrogando i compiti della commissione decide di portare in consiglio un tema che per regolamento va discusso, anche semplicemente per una presa d'atto, prima nell'organismo, che ricordiamo è parte integrante del consiglio comunale. Eppure il primo cittadino è consapevole del lavoro che si è dato la commissione che, con una azione condivisa tra i rappresentanti di maggioranza e minoranza, ha deciso di approfondire alcune tematiche inserito nel bando che ne limitano la partecipazione. Lavoro che, grazie al supporto del responsabile del procedimento relativo alle tematiche ambientali Lino Pampena, è stato prontamente eseguito e che lunedì sarà messo in discussione in commissione. Senza lasciarci deprimere da ulteriori polemiche, tuttavia, nella stessa giornata di lunedì prenderò visione delle linee guida che il primo cittadino intende portare in discussione in consiglio comunale per verificare se sarà possibile individuare dei punti di incontro per realizzare degli indirizzi condivisi da far approvare, e sarebbe la prima volta, all'intera assise comunale. Un lavoro condiviso può portare buoni frutti, anche in virtù dello strano fenomeno che sta registrando l'andamento dei rifiuti riciclati, che dopo mesi di crescita ha preso una via in controtendenza, scendendo al 56% riferito al mese di novembre.
Il Presidente
Salvatore Vento

Commissione rifiuti, la rassegna stampa locale.

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Servizio raccolta rifiuti, confronto urgente in Commissione. Vento: «Questo tema deve essere affrontato prima di arrivare in Consiglio comunale».
È stata convocata per oggi alle 12 la Commissione Speciale di Controllo sull'andamento del servizio rifiuti sul territorio di Spigno Saturnia. Una seduta quasi « d'urgenza» per il presidente Salvatore Vento visto che il sindaco ha indetto per mercoledì la riunione del Consiglio comunale con, tra i vari punti, proprio l'approvazione delle linee guida per il nuovo bando relativo al servizio di raccolta dei rifiuti «senza avvertire - gli viene contestata - l'opportunità di condividerle con la commissione». «Oramai - ha attaccato Vento - l'azione di Simeone è senza sorprese, il quale ancora una volta surrogando i compiti della commissione decide di portare in massima assise un tema che per regolamento va discusso, anche semplicemente per una presa d'atto, prima nell'organismo, quest'ultimo parte integrante del Consiglio comunale. Eppure il primo cittadino è consapevole del compito che la commissione si è data, decidendo di approfondire alcune tematiche limitative per lo stesso bando. Tali elementi - ha poi aggiunto Vento - grazie al supporto del responsabile del procedimento relativo alle tematiche ambientali Lino Pampena, sono già pronti per essere al centro dei lavori della Commissione».
Da “La Provincia” del 17 dicembre

Rifiuti a Spigno, la commissione.
Si riunisce oggi alle 12 la Commissione Speciale di Controllo sull'andamento del servizio rifiuti di Spigno. Il capogruppo dell'Udc, Salvatore Vento, ha voluto riunire i componenti dell'organismo, perchè mercoledì prossimo è stato convocato il consiglio comunale che, tra i suoi punti, l'approvazione delle linee guida per il nuovo bando relativo al servizio di raccolta dei rifiuti senza avvertire l'opportunità di condividerle con la commissione. «Oramai - ha detto Vento - l'azione del sindaco Franco Simeone è senza sorprese; ancora una volta surrogando i compiti della commissione ha deciso di portare in consiglio un tema che per regolamento va discusso, anche semplicemente per una presa d'atto, prima nell'organismo, che ricordiamo è parte integrante del consiglio comunale. Eppure il primo cittadino è consapevole del lavoro che si è dato la commissione che, con una azione condivisa tra i rappresentanti di maggioranza e minoranza, ha deciso di approfondire alcune tematiche inserito nel bando che ne limitano la partecipazione».
Di Gianni Ciufo, da “Latina Oggi” del 17 dicembre


Colonnine «illegali»: il ministero dei Trasporti non le considera segnali stradali. Possono funzionare come rilevatori di velocità ma solo se c’è anche una pattuglia di polizia.

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A Spigno Saturnia ne hanno posizionati otto. Altrettanti a Castelnuovo Parano in provincia di Frosinone la settimana scorsa. Sono i «Velok», le colonnine arancioni ideate da Confservizi Veneto come dissuasori di velocità, che però possono contenere l’autovelox. Sul loro utilizzo, però, negli ultimi giorni si è alzato un grosso polverone seppure, come dimostrano i dati recentemente diffusi dal Comune di Spigno Saturnia che li ha adottati ad agosto, è evidente che il beneficio, in termini di riduzione degli incidenti stradali, sia stato da subito immediato. Per il ministero dei Trasporti infatti, si legge nel parere n°4295 firmato dal direttore generale Sergio Dondolini il 24 luglio scorso, «l’unico impiego consentito è quello che prevede l’installazione all'interno dei Velok di misuratori di velocità di tipo approvato. Ovvero quando è previsto, nell'ambito delle strategie di controllo delle infrazioni adottate dagli organi di polizia stradale, un ricorso frequente all'utilizzo di box di contenimento per collocarvi un rilevatore mobile, considerato che anche una collocazione fissa non implica necessariamente un’attività di rilevamento continuativa». In pratica il parere specifica che la colonnina non è un segnale stradale (perciò il cartello del limite va posto a distanza regolare) e l’unico impiego consentito è quello di contenitore di dispositivo di rilevamento (omologato) di velocità. Nota ulteriore: perché le multe non siano contestate è necessario che accanto al «Velok» ci sia una pattuglia dei vigili pronta, in caso di infrazione, ad elevarle. Nessun problema in questo caso ma se questa pattuglia manca, è evidente che le eventuali multe effettuate dal Velok potrebbero essere contestate e... ciao sicurezza. Ulteriormente, considerato che i Vigili durante le ore notturne non sono in servizio, si crea un discorso analogo. Fino a oggi uno studio del Cesiss ha assicurato che in presenza di Velok la velocità media si riduce di 11,3 km e le infrazioni calano del 70 per cento. Un dato che ha portato, in poco più di un anno, 313 comuni a installare più di 3000 colonnine. A Spigno Saturnia, ci si aspettava un parere del genere e la notizia non viene considerata una novità. Per il consigliere comunale Salvatore Vento: «Le colonnine, che il Comune ha adottato in via sperimentale da agosto, non risolvono il problema della velocità e attualmente il costo è di 1200 euro al mese: spesa da cui il Comune non rientra. Ritengo che se si vuole realmente risolvere il problema, e parlo per il territorio che conosco, siano più utili interventi strutturali: rotonde e quant'altro  E’ evidente, alla luce del parere del Ministero, che il senso della colonnina Velok viene meno». Le prime sentenze che i giudici interpellati in caso di ricorso dovranno emettere, aiuteranno a capire di più della vicenda. 
Di Francesco Furlan, da “Latina Oggi”del 14 dicembre

Mercoledì 19 dicembre, alle 19.30 convocato il consiglio comunale.

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Ai sensi del comma 2° dell'art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000, il Sindaco Franco Simeone ha convocato il consiglio comunale per il giorno di mercoledì 19 dicembre alle ore 19.30, per la trattazione dei seguenti punti all'ordine del giorno:

  1. Risposta a interpellanza prot. n. 7331 del 3.12.2012 del consigliere comunale Vento Giovanni Tito Carlo;
  2. Perizie di stima ex istanze di alienazione art. 8 L.R. n. 1/1986 e ss.mm.ii.. Determinazioni;
  3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 141 del 30.11.2012;
  4. Deliberazione di Giunta Comunale n. 143 del 13.12.2012. Comunicazioni;
  5. Comitato di gestione e Collegio di garanzia Centro anziani. Presa d'atto;
  6. Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani ed assimilati. Indirizzi.
Nuova convocazione del consiglio comunale a distanza di poco meno di venti giorni, dopo la movimentata assise di fine novembre, quando la maggioranza è stata costretta a ritirare tre punti all'ordine del giorno su sei (una alienazione ex art. 8 L.R. 1/86, l'alienazione di un relitto stradale a Campodivivo e sopratutto l'assestamento di bilancio 2012). La riunione di mercoledì sera si preannuncia anch'essa interessante: al primo punto la risposta dell'assessore ai lavori pubblici all'interrogazione presentata dal consigliere Vanni Vento sui lavori che interessano la strada provinciale "Spigno Nuova - Spigno Superiore" anche in virtù della circolare del ministero dell'economia che chiede la rendicontazione dei lavori fatti e la restituzione delle somme non impegnate. Al secondo punto torna l'alienazione dell'uso civico rinviato durante lo scorso consiglio: saranno stati sciolti i dubbi sollevati dalle opposizioni? Vedremo. Al punto tre, l'amministrazione Simeone ci chiede di ratificare la "mega" variazione di bilancio effettuata dall'amministrazione dopo il ritiro dalla discussione dell'assestamento il 30 novembre. Di fatto l'assestamento che supera attraverso l'approvazione della giunta i tre pareri negativi espressi dal revisore dei conti, dal responsabile del settore finanziario e dal ragionerie comunale. Tanti i nodi da sciogliere e le domande da porre, su tutte: con quali soldi stiamo pagando la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani? Il quarto punto riguarda la comunicazione, come da normativa, al consiglio delle somme spese per effettuare dei lavori di somma urgenza. Stiamo parlando dell'intervento di 25mila euro commissionato dall'ufficio tecnico comunale per la messa in sicurezza della viabilità comunale. Al quinto punto, il consiglio prenderà atto dei risultati delle elezioni svolte per il rinnovo degli organi di gestione del Centro Diurno per Anziani. Il nuovo presidente è il signor Michele Lepizzera. A chiudere il consiglio, i nuovi indirizzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che andranno a formare il nuovo bando di gara. Ricordiamo che il precedente che assegnava il servizio per il biennio 2013-2014 è andato deserto. 

Servizio di raccolta rifiuti, nessuna indicazione. Amministrazione bloccata in commissione, questa sera il Consiglio comunale.

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Rifiuti, bilancio, rifiuti, perizie di stima, interpellanze  bilancio, presa d'atto, rifiuti... a Spigno Saturnia l'attività amministrativa sembra essersi incantata. Come se il disco non riuscisse più ad andare avanti. La commissione rifiuti, convocata d'urgenza lunedì per mettere a punto un nuovo capitolato in vista della scadenza del servizio di gestione, è finita con un nulla di fatto: i membri dell’'organo di controllo non avevano materiale su cui lavorare  Né indirizzi, né proposte da parte della maggioranza. Zero. Ieri sera il sindaco Simeone ha convocato i capigruppo di Pdl e Udc. Cosa sia emerso dalla riunione sarà possibile intuirlo solo questa sera alle 19.30, quando il Consiglio comunale si troverà ad affrontare tra le varie tematiche anche la questione degli indirizzi sul servizio di raccolta dei rifiuti. Che il primo cittadino sia interessato a trovare un'unità d'intenti bipartisan, non ci sono dubbi. Bisognerà però vedere a quali condizioni. Se è stato necessario un incontro « informale» piuttosto che affrontare la commissione, sicuramente la proposta di Simeone potrebbe riservare qualche sorpresa. C'è chi dice che la sua intenzione sia di riproporre gli indirizzi del vecchio bando. Chiacchiere al momento, sulle quali si attende il confronto in massima assise. Confronto che si preannuncia serrato, scartabellando gli argomenti inseriti nei punti all'ordine del giorno. Dopo il rinvio dell'assestamento di bilancio, la maggioranza ci riprova portando in ratifica l'ultima variazione approvata qualche ora prima della scadenza del 30 novembre. Secondo la minoranza allo stato non sarebbero garantiti gli equilibri al bilancio. La pensa al contrario il primo cittadino, determinato a rinviare ancora l'approvazione dell'assestamento  Conoscerà finalmente un epilogo, invece, la perizia di stima relativa a un'alienazione per usi civici della Società Zac dal valore di circa 107 mila euro. A seguito dei dubbi sollevati dalla minoranza, l'amministrazione ha effettuato le verifiche del caso confermando la legittimità della pratica.
Di Osvaldo Marchese, da “La Provincia” del 19 dicembre

Nota: nessuna riunione informale tra maggioranza e opposizione (tra l’altro c’ero solo io per le minoranze vista l’impossibilità ad intervenire del consigliere Pampena), ma solo un’incontro per superare qualche incomprensione suscitata dalla convocazione del punto all'ordine del giorno e discutere serenamente sulle modifiche da apportare agli indirizzi spogliandoci dei reciproci ruoli. 

Commissione Controllo Rifiuti, il report della seduta.

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Lunedì mattina alle ore 12.00 si è riunita la commissione speciale di controllo sull'andamento del servizio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ed assimilati. Alla presenza del responsabile ambiente comunale, Lino Pampena, impegnato nella duplice veste di segretario e di supporto per i lavori della commissione, erano presenti il presidente Salvatore Vento ed il consigliere Carlo Pampena in rappresentanza delle minoranze, mentre Salvatore Cardillo e Giulio Santilli in quota di maggioranza. Unico assente Antonio Saltarelli, altro componente designato da Simeone. In apertura dei lavori Carlo Pampena, in nome delle opposizioni, ha fatto verbalizzare l’inopportunità del Sindaco nell'aver convocato il consiglio comunale per l’approvazione degli indirizzi sul nuovo capitolato d’appalto per la raccolta dei rifiuti senza concordarlo con la commissione, stigmatizzando inoltre come in mattinata nella cartellina dove sono depositati gli atti da discutere in consiglio non ci fosse traccia degli indirizzi per una valutazione. I lavori sono proseguiti come concordato nella scorsa sessione, ovvero la commissione si era data un lavoro preciso riguardo la possibilità di modificare il bando andato deserto ed approfondire alcuni aspetti emersi per integrare e snellire alcune parti. La commissione ha preso atto della possibilità di apportare modifiche alle linee, ma purtroppo dopo un’ampia e dibattuta discussione anche legata alle modifiche da apportare, i componenti di maggioranza non hanno proceduto all'approvazione delle proposte da portare in aula in quanto gli stessi non avevano ricevuto dalla maggioranza un mandato pieno su quali articoli intervenire. Per questo motivo la commissione si è limitata a chiedere al prossimo consesso di modificare gli indirizzi, senza entrare nel merito delle questioni da cambiare e rimandando ogni confronto alla seduta di mercoledì. Dunque, ancora una volta il compito della commissione è stato limitato e la stessa continua a non essere messa nelle condizioni di lavorare. La maggioranza dovrebbe avere maggiore rispetto per questo organismo, e se il continuo ostacolo è una strategia ben precisa per demoralizzare e mortificare il compito dei componenti sperando in un loro passo indietro, ribattiamo ogni tentato al mittente perché siamo convinti dell’utilità della commissione come organo di controllo e propositivo, a garanzia della cittadinanza.

I tagli al sociale per far quadrare il bilancio comunale.

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La variazione al bilancio approvata dalla Giunta alle 23 del 30 novembre, praticamente sul filo del rasoio, fotografa perfettamente la drammaticità che stanno vivendo le piccole amministrazioni locali con i tagli del Governo Monti. Il Comune di Spigno Saturnia non fa eccezione. L'impossibilità di utilizzare il fondo di riserva, colpa anche di una errata gestione, sta mettendo a dura prova la tenuta della maggioranza del sindaco Franco Simeone. L'esempio di questo nervosismo l'ha offerto l'assessore ai servizi sociali Annarita Novelli, che ieri mattina (giovedì 6 dicembre – nota polis) ha lasciato bruscamente la Commissione Affari Sociali conclusasi, di fatto, con un buco nell'acqua  Ma torniamo al bilancio. Nell'ultima variazione possibile (l'assestamento ancora non è stato approvato) la Giunta si è trovata a fare i conti con 62700 euro di minori entrate al netto delle maggiori. Entrate che sono state ricoperte con una riduzione spietata della spesa su una decina di capitoli: segnaletica stradale  scuole materne ed elementari  riduzione persino per l'equipaggiamento dei vigili urbani, all'indennità del personale dipendente e soprattutto ai potenziamento per il settore sociale, sforbiciato di 6680 euro. Un settore «sfortunato» quest'ultimo, che non è riuscito a scampare nemmeno al cinico gioco matematico degli storni di fondi fra interventi capitoli del titolo 1°: meno 2mila euro di assistenza domiciliare e ancora meno 4mila euro di sussidi alle persone bisognose. Un taglio brusco e per giunta durante il periodo natalizio. Nel frattempo sono stati impinguati capitoli come il ricovero di cani randagi (2mila euro) e l'Iva ai trasporti pubblici (2mila 600 euro . Questione di contratti, dicono. A metterci la faccia in questo momento buio per le finanze di Spigno è stata l'assessore Annarita Novelli: «Lo scorso giugno alle famiglie in stato di indigenza sono stati dati 500 euro, in alcuni casi anche 700 euro proprio in previsione delle difficoltà di dicembre  Speriamo - ha detto - che a gennaio si apra qualche spiraglio. Purtroppo l'assistenza domiciliare non è più comunale, ma di distretto. E anche in questo caso i soldi scarseggiano. Un pensierino agli ultra ottantenni è stato possibile perché da un anno siamo riusciti a risparmiare. Il sociale è un settore cui tengo molto, chi mi conosce lo sa. Purtroppo le spese sono tante e le difficoltà enormi».
Di Osvaldo Marchese, da La Provincia del 7 dicembre

Forse le cose potrebbero migliorare se, vicino ad una oculata gestione della cassa pubblica, piuttosto che operare attraverso interventi economici a "pioggia" che sanno più di distribuzione pre-elettorale che di sostegno serio (vedi la determina di luglio... poi ritirata), si iniziasse a lavorare attraverso una programmazione seria. Senza piangersi addosso.

Tagli al sociale, l'opposizione scende in campo.

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Dalla richiesta dei tre pareri sugli equilibri di bilancio ai chiarimenti sulla delibera di Giunta 141 con cui è stata approvata un'ora prima della mezzanotte del 30 novembre una variazione al documento contabile. A Spigno Saturnia l'opposizione scende in campo per verificare la bontà delle manovre finanziarie attuate dall'amministrazione Simeone, ancora oggi orfana dell'assestamento di bilancio. Nella prima missiva il gruppo del Pdl, composto da Carlo Pampena e Gino Vento, ha chiesto al responsabile del servizio finanziario al revisore dei conti e al ragioniere comunale, di «certificare, con urgenza, se nel bilancio di previsione esercizio 2012 alla data del 30 novembre sussistevano ancora il pareggio di bilancio e gli equilibri dello stesso». Sottile invece l'accusa velata nella seconda lettera dove, sempre il Pdl, chiede di conoscere al ragioniere comunale e al revisore dei conti «come abbiano potuto esprimere il loro parere preventivo alle 23 in assenza della loro presenza fisica nel palazzo comunale né prima né durante lo svolgimento della Giunta». Sulle difficoltà riscontrate nell'approvazione del bilancio, non ha mancato di intervenire anche il capogruppo dell'Udc Salvatore Vento: «L'amministrazione comunale ha proceduto a una variazione  che stiamo ora approfondendo insieme a tutte le altre forze di minoranza in un'azione coordinata. Sono due anni che invitiamo il sindaco a una gestione più oculata dei fondi e delle risorse. L'assestamento è saltato perché c'erano tre pareri negativi: finalmente chi doveva controllare ha detto basta».
Di Osvaldo Marchese da “La Provincia” del 8 dicembre

La guerra dei rifiuti. Vento sulla commissione: «Continueremo a vigilare».

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«Ho l'impressione che l'intento della maggioranza sia quello di depotenziare la Commissione Speciale di Controllo sull'andamento del servizio rifiuti di Spigno. Gli eventi e gli atteggiamenti attuati mi fanno credere questo, ma noi certamente non molleremo e continueremo a vigilare per il bene della comunità». Salvatore Vento commenta così la convocazione del consiglio comunale di Spigno (prevista per domani) nella quale si dovrà affrontare la questione del servizio di rifiuti solidi urbani, la cui gestione scade il 31 dicembre prossimo e al nuovo capitolato d'appalto non ha risposto nessuno. Ieri mattina si è riunita la commissione speciale proprio sotto la presidenza di Salvatore Vento, capogruppo dell'Udc, la quale non ha potuto adottare alcuna proposta da portare in consiglio. «I consiglieri di maggioranza facenti parte della commissione - ha detto Vento - non se la sono sentita di approvare alcuna proposta, in quanto non avevano avuto alcun mandato dalla coalizione che sostiene il sindaco Franco Simeone. Ieri mattina, insieme al collega Carlo Pampena, ci siamo recati in municipio per verificare se ci fossero gli indirizzi che la maggioranza intende adottare nel consiglio comunale di domani, ma non abbiamo trovato nulla». Lo stesso Pampena, capogruppo consiliare del Pdl, ha fatto mettere a verbale una nota (sottoscritta anche dagli altri componenti dell'opposizione, nella quale si stigmatizza il comportamento del sindaco, che ha convocato un consesso civico sui rifiuti prima della riunione della commissione speciale. Nel documento si sottolinea anche la mancanza degli indirizzi che l'Amministrazione intende adottare circa il nuovo bando di gara che dovrà essere indetto. «Di certo - ha continuato Salvatore Vento – bisognerà apportare delle modifiche, visto che anche la stessa ditta che sta gestendo il servizio, non ha risposto al bando. Ora vedremo cosa ci diranno domani sera, ma è chiaro che determinate decisioni, tra l'altro così importanti, potrebbero essere portate a conoscenza della commissione, che avrebbe la possibilità di poter presentare delle proposte».

Un dono degli spignesi per gli spignesi.

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Quest'anno gli anziani Spigno, oltre all'aliquota su tutto ciò che non è prima casa al 9x1000 (quindi non necessariamente seconde case, ad esempio, anche gli usufrutti), stanno ricevendo come dono natalizio dall'amministrazione Simeone, una coperta in pile (pail alla spignese). Conosciamo tutti la situazione critica delle casse comunali, e certamente non ci saremo aspettati doni particolarmente esosi, quindi apprezziamo lo sforzo compiuto. Ma senza fare polemiche “incandescenti”, una riflessione va fatta sul bigliettino che accompagna il regalo per gli ultra ottantenni, firmato dal primo cittadino e dall'assessore agli affari sociali. Quel dono non è esclusa prerogativa dell'esecutivo (o parte di esso) Simeone, ma è un pensiero di tutti. E quanto dico tutti, intendotutti i cittadini che ogni anno pagano le tasse versando il loro denaro nelle casse comunali. Perché è con quei soldi che l'assessore può inviare il dono agli anziani; e quei soldi non hanno né colore, né indirizzo politico. Non sono né di maggioranza, né tanto meno di minoranza. Chi ha il potere di decidere, può solo scegliere il dono. Io avrei scritto sul bigliettino: “Dono degli spignesi”. Nella mia idea di “politiche sociali”, vorrei che non ci si ricordi degli anziani, come per tutte le fasce di età che hanno bisogno di attenzione, solo nei periodi di festa, ma che si arrivi finalmente ad una programmazione che snoccioli tutte le problematiche del tessuto sociale spignese per dare risposte sempre migliori ai cittadini. Nell'attesa... Buon Natale a tutti i “nonni” di Spigno.
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