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Apriamo la nostra dichiarazione di voto su queste linee ringraziando la cittadinanza per l’elevato senso civico che ha accompagnato il passaggio alla raccolta differenziata spinta, attraverso il sistema “Porta a Porta”, dissipando anche alcuni dubbi espressi dalla nostra parte politica durante le discussioni affrontate lo scorso anno sulla scelta di partire da subito con il servizio su tutto il territorio. Nel continuare l’analisi dei nuovi indirizzi, non possiamo non sottolineare con un certo rammarico l’occasione che si è persa durante questo anno di affidamento del servizio, in modo sperimentale, per non essere riusciti ad acquisire dati che oggi sarebbero stati utili nell'affrontare con maggiore convinzione il nuovo bando. Con un’analisi concreta sui rifiuti raccolti sarebbe stato possibile intervenire e modificare alcune voci del capitolato intervenendo sulla riduzione, a fronte di una diversa applicazione della tariffa in modo percentuale rispetto al servizio ricevuto, dei passaggi giornalieri sull'intero territorio, tutto in un’ottica di contenimento della spesa del servizio. È questo l’altro aspetto che ci preoccupa, perché riteniamo che questo sistema, sicuramente il più utile a farci raggiungere determinate percentuali sui rifiuti differenziati e di conseguenza la diminuzione della quantità di immondizia depositata in discarica, sia oneroso per le casse comunali, considerato pure che non tutto il costo della prestazione viene coperta dalle tasse dei cittadini. Noi riteniamo che sia necessario rientrare in costi più accessibili per le casse comunali, tentativo approntato dalla maggioranza ma che purtroppo è andato a vuoto a causa della mancanza di risposte avute sul bando pubblicato a settembre. Tuttavia riteniamo, come abbiamo proposto in commissione, che sarebbe stato possibile, in assenza di dati precisi sulla quantità di cittadini che usano le compostiere e dunque sull'umido raccolto nelle case sparse, scendere con i costi diminuendo di un giorno il servizio di ritiro dei rifiuti differenziati nelle periferie. Anche su questa proposta però, paghiamo un deficit di analisi, che sicuramente non è dovuta esclusivamente alla parte politica. Noi riteniamo dunque, che sia necessario intervenire sul numero di passaggi nelle zone extra-urbane per contenere i costi, e questo deve essere il nostro obiettivo. Per raggiungerlo non possiamo perderci ulteriormente nella diatriba politica nel periodo del prossimo appalto, ma dobbiamo cercare di collaborare per accumulare più dati possibili, sensibilizzare sempre più all'utilizzo delle compostiere e soprattutto controllare con occhio scrupoloso il servizio che svolgerà l’impresa che si aggiudicherà l’appalto. Con queste riflessioni e con questi propositi, pur continuando a non condividere pienamente gli indirizzi espressi dalla maggioranza, preoccupati come detto, dai costi eccessivi, e per premiare anche lo spirito di serenità che ha accompagnato le riunioni della commissione, non voteremo contro la proposta dell’amministrazione, ma ci asterremo. Concludiamo che riteniamo il settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti particolarmente sensibile, e per questo ci piacerebbe che non Spigno, ma tutte le realtà locali fossero maggiormente sostenute ed accompagnate dagli organismi superiori, durante la pubblicazione di un bando pubblico che riguarda non solo le economie dei comuni, ma anche la salute e l’igiene pubblica dei cittadini e del territorio. In via secondaria, ma non subordinata, appena un accenno alla nuova tassazione TARES, che influirà da subito, sulla voce di spesa appena citata. Pertanto, in attesa che vengano emanati i regolamenti attuativi e che anche questa municipalità affronti il nodo del finanziamento dei servizi, auspichiamo che le scelte possano essere condivise in tempi e modalità diverse dalle precedenti, nell'interesse comune, scevre di faziosità e prese di posizione preconcette.
I consiglieri comunali Vento Salvatore, Somma Rodolfo, Vento Giovanni Tito Carlo